Evasione dalla laurea: il giovane colpevole di una strage scappa in un Paese dell'Est | Chi sono i suoi complici?

Scopri la fuga audace di Andrea Cavallari, evaso dal carcere pochi giorni dopo la laurea. Indagini in corso e sospetti su complici. 🚨🕵️‍♂️

A cura di Redazione
10 luglio 2025 17:48
Evasione dalla laurea: il giovane colpevole di una strage scappa in un Paese dell'Est | Chi sono i suoi complici? -
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Strage di Corinaldo: Inizia l’Istruttoria sulla Fuga di Andrea Cavallari

ROMA – Nei giorni scorsi, Andrea Cavallari, condannato per la tragica strage avvenuta alla discoteca “Lanterna Azzurra” di Corinaldo, ha compiuto una fuga audace e meticolosamente pianificata dal carcere della Dozza, dove si trovava in detenzione. Quest’episodio, che ha suscitato allerta tra le autorità, ha portato il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ad avviare un’istruttoria per far luce sui dettagli di questa evasione.

La Fuga Minuziosamente Pianificata

Cavallari, 26 anni, è evaso dopo aver discusso la sua tesi di laurea, riuscendo ad ottenere documenti falsi, un cellulare e denaro contante. Si sospetta che un amico lo abbia aiutato a pianificare la fuga, prendendolo in auto e portandolo lontano da Bologna verso una possibile destinazione nell’Est Europa, forse in Ucraina. Gli investigatori stanno attualmente ricostruendo i movimenti del giovane per scoprire i dettagli della sua evasione.

I Fatti del 8 Dicembre 2018

Il giovane era stato condannato a 11 anni e 10 mesi di reclusione per il coinvolgimento nella strage del 8 dicembre 2018, dove persero la vita cinque minorenni e una madre. Cavallari aveva ottenuto il permesso di uscita dal carcere per partecipare alla cerimonia di laurea, ma non è mai rientrato secondo il previsto, mentendo riguardo un incontro con la sua ex fidanzata.

Apertura di Inchieste

Attualmente sono stati aperti due fascicoli a suo carico: uno per evasione e un altro per favoreggiamento all’evasione, per accertare se ci siano altri complici coinvolti. Le indagini hanno subito preso piede, con le forze dell’ordine che hanno esteso le ricerche da Bologna a un’area più ampia, incluse Modena e Ferrara, fino all’Est Europa, dove Cavallari potrebbe essersi rifugiato.

Dichiarazioni del Ministro

In un recente intervento al Senato, il Ministro Nordio ha dichiarato: “È necessario accertare compiutamente i fatti e verificare se sono stati rispettati i presupposti per l’esercizio delle prerogative istituzionali.” Questo ha sollevato interrogativi sull’iter per la concessione del permesso di uscita, con possibili ombre sull’operato delle autorità carcerarie.

Il Ruolo dei Complici

Le indagini si concentrano anche sull’amico che ha accompagnato Cavallari, la cui identità rimane sconosciuta ai familiari. Gli inquirenti ritengono che almeno due o più persone abbiano assistito Cavallari nella pianificazione della fuga. Gli investigatori hanno già iniziato a visionare le immagini delle telecamere di sorveglianza, sia degli spostamenti di Cavallari sia del ristorante dove l’operazione è stata concepita.

Il Proseguimento delle Indagini

È emerso che Cavallari avesse con sé un telefonino probabilmente sia stato recuperato il giorno della laurea, suggerendo un’ulteriore preparazione per la sua evasione. Le autorità stanno anche esplorando la possibilità che egli abbia ricevuto supporto finanziario da complici esterni e stanno indagando se detenuti albanesi possano aver facilitato la sua fuga al di fuori del confine.

La situazione rimane in evoluzione, con gli investigatori intenti a ricostruire ogni dettaglio della fuga per garantire che giustizia venga fatta, mentre la community continua a discutere gli impatti di questo evento tragico e complesso.

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