La mamma di Giogiò si candida con la Lega | Ma cosa nasconde questa mossa audace?

Daniela Di Maggio, madre di Giogiò, si candida con la Lega per difendere le vittime innocenti e introdurre la legge 'Giogiò'. Insieme per un futuro migliore! 💪🌟

A cura di Redazione
31 luglio 2025 15:11
La mamma di Giogiò si candida con la Lega | Ma cosa nasconde questa mossa audace? -
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Daniela Di Maggio, la mamma di Giogiò, candidata con la Lega per il Consiglio regionale della Campania

Roma – Nei giorni scorsi, al Senato, è stata annunciata una notizia che ha catturato l’attenzione dell’opinione pubblica. Daniela Di Maggio, madre di Giovanbattista Cutolo, conosciuto come Giogiò e tragicamente ucciso a Napoli all’età di 24 anni, si candiderà con la Lega al Consiglio regionale della Campania. L’annuncio è arrivato direttamente dal vicepresidente del Consiglio e segretario federale della Lega, Matteo Salvini, durante la presentazione di tre proposte di legge denominate ‘legge Giogiò’, destinate a proteggere le vittime innocenti della criminalità.

“Ringrazio Daniela per aver scelto la Lega”, ha dichiarato Salvini, sottolineando l’importanza di trasformare il dolore di una madre in opportunità per la comunità. “L’obiettivo è portare in Regione la vita vera, l’arte e la bellezza, per combattere il dilagare della delinquenza giovanile”. Un messaggio di speranza che si intreccia con l’impegno politico della Di Maggio, desiderosa di dare un senso al sacrificio del figlio.

“Se ci teniamo il suo brutto assassino e ci perdiamo un ragazzo come Giogiò, ci abbiamo perso tutti”, ha affermato visibilmente emozionata Daniela Di Maggio. La madre, che ha iniziato il suo percorso con il Carroccio dopo la morte del figlio, ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto da Salvini e dal partito. “Diamo un senso a questa insensatezza affinché il sacrificio di Giogiò porti a qualcosa di vero”, ha aggiunto, ribadendo che il suo impegno non deve essere politicizzato, ma piuttosto unire tutti per un obiettivo comune.

Le proposte di legge presentate dalla Lega, conosciute come ‘legge Giogiò’, si propongono di limitare le influenze negative sui minori. Nel mirino ci sono videogiochi, fiction e canzoni che possono istigare comportamenti criminali. “Abbiamo vissuto decenni senza regole e valori”, ha dichiarato il senatore Gianluca Cantalamessa, responsabile del dipartimento Antimafia della Lega, evidenziando l’allarmante crescita dei reati commessi da minorenni, oltre 44.000 nel 2024.

Le tre proposte riguardano:

  1. Stop all’istigazione a delinquere a danno dei minori, con pene più severe per chi promuove stili di vita violenti attraverso i media.

  2. Oscuramento dei profili social dei criminali, per scoraggiare figure che inneggiano a comportamenti illeciti.

  3. Istituzione del garante delle vittime della criminalità, figura che rappresenterà gli interessi delle famiglie colpite dalla criminalità.

“Il dramma di Daniela si sta trasformando in una proposta di formazione e istruzione per i giovani”, ha concluso Salvini, auspicando che questa iniziativa possa cambiare il futuro delle nuove generazioni.

Il percorso di Daniela Di Maggio in politica non è solo una battaglia personale, ma un impegno collettivo per garantire che il sacrificio di suo figlio non sia stato inutile. La sfida è ardua, ma, come affermato da Di Maggio, “lavoriamo insieme per dare un senso a tutto questo”.

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