Silvio Baldini conquista la panchina dell’Under 21 | Ma il suo passato burrascoso preoccupa davvero?

Silvio Baldini nominato nuovo ct dell’Under 21: una scommessa tra passato burrascoso e futuro promettente

ROMA – Silvio Baldini è il nuovo commissario tecnico della Nazionale Under 21. È stata la figura del presidente della Figc, Gravina, a ufficializzare la nomina, definendo Baldini come “un ottimo allenatore, una persona di valore e di valori.” Questo appuntamento arriva in un momento cruciale per il calcio giovanile italiano, con l’obiettivo primario di garantire una partecipazione d’élite alle prossime Olimpiadi di Los Angeles.

Nel presentare Baldini, Gravina ha sottolineato l’importanza di costruire un “progetto di medio-lungo termine”, supportato da un team qualificato. Baldini porterà con sé lo staff che lo ha accompagnato durante la sua esperienza al Pescara, tra cui suo figlio Mattia come assistente tecnico e l’ex difensore della Juventus Andrea Barzagli in qualità di viceallenatore.

Un esordio emozionante

“Sono felice ed emozionato”, ha dichiarato Baldini, manifestando la sua gratitudine per la fiducia accordata. L’allenatore ha condiviso il suo desiderio di trasmettere un “senso di identità e di appartenenza” ai giovani calciatori, sottolineando che il lavoro sarà il vero ingrediente del successo nel suo mandato.

Un percorso controverso

Tuttavia, la carriera di Baldini è caratterizzata da episodi controversi che suscitano interrogativi. Il suo passato burrascoso include gesta e dichiarazioni che hanno sollevato polemiche. Nel 2001, quando allenava l’Empoli, si segnalò per aver bestemmiato ben 67 volte in una sola partita, mentre un altro episodio controverso lo vide coinvolto in un alterco con il collega Di Carlo, al quale diede un calcio nel sedere.

Inoltre, Baldini ha espresso opinioni forti riguardo alla situazione della Nazionale, affermando: “Se la gente non capisce certe cose darà sempre ragione ai lestofanti.” Un attacco diretto a una generazione che, secondo lui, ha perso contatto con i valori fondamentali che rappresentano la tradizione calcistica italiana.

Una sfida da affrontare

Il cammino di Baldini come ct dell’Under 21 si presenta con una duplice sfida: da un lato, la necessità di elevare il livello delle prestazioni giovanili, dall’altro, l’urgenza di riconquistare la fiducia dei tifosi e dei media, oggi più che mai scettici. La sua esperienza e il suo carattere vivace potrebbero essere esattamente ciò che serve per dare nuova linfa a un settore giovanile che attende segnali di rinascita.

In conclusione, Silvio Baldini accetta la guida dell’Under 21 con l’obiettivo di riportare l’Italia a competere ai massimi livelli, tutto mentre il suo passato burrascoso rimane nel background, pronto a influenzare sia gli appassionati che le sue future decisioni in campo.