Corte Ue: la sentenza che mette in dubbio la sicurezza dei Paesi | Nordio avverte: il referendum potrebbe umiliare la magistratura!

Nordio avverte: la magistratura rischia umiliazioni al referendum. Scopri il suo appello per l'indipendenza e la giustizia! ⚖️📢

A cura di Redazione
02 agosto 2025 08:30
Corte Ue: la sentenza che mette in dubbio la sicurezza dei Paesi | Nordio avverte: il referendum potrebbe umiliare la magistratura! -
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Nordio: “I magistrati rischiano l’umiliazione al referendum”

Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha rilasciato dichiarazioni provocatorie riguardanti l’imminente referendum che coinvolge il sistema giuridico italiano. In un’intervista a Repubblica, ha avvertito che “se questa si accodasse alla politica, o peggio ne guidasse la carica, una sconfitta sarebbe un’umiliazione che inciderebbe sulla sua credibilità, già pericolosamente crollata”. Secondo Nordio, la magistratura non deve essere strumentalizzata per fini politici, poiché “la giustizia è lacrime e sangue delle persone”.

Il Ministro ha anche commentato la recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, che ha messo in discussione il modello Albania adottato dal governo italiano. “Se all’Onu dovessero votare soltanto i Paesi considerati sicuri, ne resterebbero ben pochi”, ha dichiarato Nordio, divergendo dalla lettura prevalente della sentenza. Egli sostiene che il governo ha agito legittimamente nel designare un Paese terzo come “Paese di origine sicuro” attraverso un atto legislativo.

In merito alla separazione delle carriere tra pubblici ministeri e giudici, Nordio ha sottolineato l’importanza di un dibattito razionale e non aggressivo. “Gli aggettivi usati dall’opposizione, e anche da una parte della magistratura, sono stati così aggressivi da rendere difficile un confronto.” Ha enfatizzato che la legge riafferma l’assoluta indipendenza della magistratura, ma teme che un esito negativo al referendum possa ledere ulteriormente la credibilità del sistema giudiziario.

Mi sento ancora magistrato”, ha affermato, richiamando le sue origini familiari e la sua lunga carriera nel settore legale. Nordio ha ricordato come, sin dagli anni ’90, la sua vita sia stata segnata dalla passione per la giustizia e dalla lotta per riformare un sistema che considera fondamentale per la democrazia.

Con un chiaro richiamo all’esigenza di mantenere la dignità della magistratura, Nordio chiude il suo intervento avvertendo che la prossima campagna referendaria dovrà essere valutata con estrema attenzione per evitare un ulteriore deterioramento della fiducia pubblica nella giustizia.

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