Due morti in 24 ore | Come i broccoli contaminati stanno mettendo in crisi l'Italia!

Due vittime da botulino in Italia: sequestro nazionale di broccoli contaminati e arrivo dell'antidoto in Calabria. Salute in pericolo! ⚠️🥦💔

A cura di Redazione
08 agosto 2025 12:04
Due morti in 24 ore | Come i broccoli contaminati stanno mettendo in crisi l'Italia! -
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Botulino, Seconda Vittima a Cagliari: Scatta il Sequestro Nazionale dei Broccoli Contaminati

CAGLIARI – È giunta ieri sera la notizia di un nuovo decesso legato all’intossicazione da botulino in Sardegna. Una donna di 38 anni, che aveva consumato guacamole da un chiosco durante la Fiesta Latina a Monserrato, è deceduta dopo un trasferimento d’emergenza dall’ospedale Brotzu al Businco. Questo rappresenta la seconda vittima in Italia nell’arco di 24 ore, dopo il decesso di Luigi Di Sarno, 52 anni, avvenuto in Calabria.

Un’Intossicazione Mortale

La situazione sanitaria continua a destare preoccupazione. Luigi Di Sarno aveva accusato un malore durante un viaggio in autostrada dopo aver mangiato un panino con broccoli e salsiccia a Diamante, in provincia di Cosenza. L’autopsia dovrà stabilire se la tossina botulinica sia la causa del decesso, mentre la Procura di Paola ha avviato indagini per accertare responsabilità nella commercializzazione degli alimenti.

Sequestro Nazionale e Indagini in Corso

A seguito di questi eventi, è scattato il sequestro precauzionale di broccoli a livello nazionale. Le autorità hanno già disposto controlli e campionamenti sugli alimenti forniti dai venditori ambulanti coinvolti. Attualmente, nè a Cosenza nè a Cagliari si può sottovalutare la gravità della situazione, che ha già portato al ricovero di nove persone in Calabria, alcune in condizioni critiche.

I sintomi riscontrati tra i ricoverati, come annebbiamento della vista, nausea e vomito, sono compatibili con un’intossicazione da botulino. Due giovani diciassettenni e due donne di circa 40 anni si trovano in terapia intensiva, con due di loro già trattati con il siero antibotulinico.

Emergenza Antidoto in Calabria

In risposta all’aumento dei casi sospetti, il dipartimento Salute e Welfare della Regione Calabria ha attivato una procedura d’emergenza. Il Ministero della Salute ha fornito antidoti, con fiale giunte direttamente dalla Farmacia militare di Taranto e ulteriori arrivi da Roma. Questo sistema di distribuzione eccezionale è stato fondamentale per affrontare la situazione emergenziale.

Attualmente, l’Ospedale Annunziata di Cosenza dispone di sette fiale di antidoto, pronte per essere utilizzate in caso di necessità. La Regione Calabria ha mobilitato anche mezzi aerei per garantire una distribuzione rapida delle scorte.

Monitoraggio e Prevenzione

Le autorità stanno monitorando con attenzione la rete di distribuzione alimentare, con l’obiettivo di tracciare la filiera dei prodotti interessati e prevenire ulteriori contagi. Arrivano notizie preoccupanti anche da Cagliari, dove già otto persone erano state segnalate con sintomi a fine luglio, tra cui un bambino di 11 anni attualmente ricoverato in terapia intensiva pediatrica.

L’epidemia di botulismo evidenzia una criticità seria nella sicurezza alimentare e una necessità di interventi rapidi e coordinati. Con il sequestro nazionale in atto, le autorità sperano di arrestare la diffusione di questa pericolosa intossicazione e garantire la salute pubblica.

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