Meloni attacca la magistratura sul caso Almasri | La riforma della giustizia porterĂ conseguenze impreviste?
Meloni critica la magistratura sul caso Almasri e parla delle ripercussioni della riforma della giustizia. Scopri le sue dichiarazioni stasera al Tg5! 🇮🇹📺✨

Meloni attacca la magistratura su Almasri: “Conseguenze della riforma della giustizia”
ROMA – La premier Giorgia Meloni alza la voce contro la magistratura in un’intervista al Tg5, esprimendo il proprio disappunto riguardo alla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di alcuni membri del governo per il caso Almasri. “Considero surreale la richiesta nei confronti dei ministri Nordio e Piantedosi, e del sottosegretario Mantovano”, ha dichiarato Meloni, sottolineando che queste figure hanno agito “nel rispetto della legge, per tutelare la sicurezza degli italiani”.
“A me, ovviamente, non sfugge che la riforma della giustizia procede a passi spediti e, diciamo così, ho messo in conto eventuali conseguenze”, ha aggiunto la premier. Con queste parole, Meloni sembra punzecchiare il sistema giudiziario, insinuando la presenza di un “disegno politico” attorno alle decisioni della magistratura, in particolare in relazione ai temi dell’immigrazione.
La presidente del Consiglio ha insistito sulla crescente pressione da parte della magistratura, affermando: “C’è come se in qualche maniera si volesse frenare la nostra opera di contrasto all’immigrazione illegale”. Tuttavia, Meloni ha cercato di rincuorare i suoi sostenitori con dati confortanti, affermando che “i flussi di immigrati illegali in Italia sono diminuiti del 60% e lavoriamo per fare ancora meglio”.
L’attacco di Meloni alla magistratura non è solo una risposta a casi specifici, ma si inserisce in un contesto più ampio di riforma della giustizia che ha scatenato polemiche e divisioni nel Paese. In un momento in cui la politica è sempre più segnata da tensioni tra governo e giustizia, le parole della premier potrebbero avere ripercussioni significative sul dibattito pubblico.
Con tali dichiarazioni, Giorgia Meloni si posiziona ferma nella sua lotta contro l’immigrazione clandestina, mentre allo stesso tempo lancia una sfida aperta alla magistratura, ponendo interrogativi sulla sua indipendenza e sulle sue intenzioni. La situazione continua a evolversi, lasciando in attesa l’opinione pubblica su come risponderà il sistema giudiziario a questa accusa di interferenza politica.