Scoppia il caso Almasri: il ministro Nordio accusa l'Anm di oltrepassare il limite!
Scontro tra Carlo Nordio e l'Anm sulla vicenda Almasri: il ministro accusa il presidente Parodi di invasione di prerogative. Scopri di più! ⚖️🔥

Caso Almasri: Scontro tra Anm e Ministro Nordio, Invasione di Campo?
ROMA – In un clima di crescente tensione politica, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha espresso il suo profondo disappunto nei confronti di Cesare Parodi, presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati (Anm). Durante un’intervista a Radio Anch’io, Parodi ha fatto riferimento alla capo di gabinetto del ministero, Giusi Bartolozzi, in relazione alla controversa vicenda di Osama Najeem Almasri, il capo della polizia libica espulso dall’Italia nonostante un mandato di cattura internazionale per crimini di guerra e contro l’umanità.
“Sono sconcertato dalle parole di un presidente Anm considerato, sino ad ora, equilibrato”, ha affermato Nordio. Il ministro ha continuato a sottolineare che l’intervento di Parodi rappresenta un’“inaccettabile invasione di prerogative istituzionali.” Queste affermazioni segnalano un’immediata frattura tra il governo e il corpo giudiziario, alimentando ulteriormente un clima di polemiche.
La polemica si concentra sulla gestione del caso di Almasri, che è stato arrestato dalla Digos il 19 gennaio 2025, ma successivamente rilasciato dalla Corte d’Appello di Roma a causa di un vizio di forma. “In caso contrario dovrei desumere che Parodi è a conoscenza di notizie riservate”, ha aggiunto Nordio, avvertendo dell’importanza di mantenere separate le sfere politica e giuridica.
Parodi ha commentato la situazione dichiarando che un processo che coinvolge Almasri avrà “evidentemente una ricaduta politica”. Questo ha indotto Nordio a considerare tali osservazioni come un’ingerenza in un ambito che non spetta all’Anm affrontare.
La controversia si inserisce in un contesto di accuse dirette nei confronti di Nordio, che è stato inserito nel registro degli indagati per favoreggiamento e peculato, dopo un esposto dell’avvocato Luigi Li Gotti. La tensione ha ulteriormente raggiunto nuovi picchi quando il Tribunale dei ministri ha deciso di archiviare la posizione della Premier Giorgia Meloni, chiedendo al contempo “l’autorizzazione a procedere per il rinvio a giudizio di Nordio”, del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del sottosegretario Alfredo Mantovano.
Questo scambio di accuse e le incertezze legali che circondano il caso Almasri non fanno altro che evidenziare l’esistenza di fratture profonde all’interno delle istituzioni italiane. Mentre la questione si sviluppa ulteriormente, molti osservatori si chiedono quali conseguenze avrà questo conflitto tra le autorità di giustizia e il governo per il futuro del sistema giuridico italiano.