Bolsonaro in trappola | Tre giudici su cinque lo vogliono condannare per tentato colpo di Stato!
Bolsonaro verso la condanna per tentato golpe: prove schiaccianti di un attacco alle istituzioni. Rischia fino a 43 anni di carcere! ⚖️🇧🇷


Brasile, Bolsonaro verso la condanna per tentato colpo di Stato: tre giudici su cinque sono contro di lui
Un momento storico per la democrazia brasiliana. L’ex presidente Jair Bolsonaro è stato ufficialmente messo sotto accusa per tentato colpo di Stato, con tre giudici su cinque della Corte Suprema che si sono già espressi a favore della condanna. La notizia è stata riportata nel comunicato stampa di ieri, 11 settembre 2025, in cui la giudice Carmen Lúcia Antunes Rocha ha argomentato che ci sono “prove evidenti” di un piano orchestrato da Bolsonaro per minare le istituzioni democratiche del Brasile.
Un’accusa che scuote le basi del governo
L’accusa che penderebbe sopra la testa dell’ex presidente e di sette membri del suo governo non è da poco: colpo di Stato, organizzazione criminale e tentativo di abolizione violenta dello Stato democratico di diritto. Secondo il giudice istruttore Alexandre de Moraes, l’incidente del 8 gennaio 2023 non è stato un atto spontaneò, ma un vero e proprio tentativo di golpe.
La condanna scritta nella storia
Se la Corte Suprema confermerà la condanna, Bolsonaro diventerà il primo ex presidente del Brasile ad affrontare una simile accusa. Già tre membri della Corte hanno espresso parere favorevole alla condanna, evidenziando così l’enorme significato giuridico e politico della vicenda. La posizione del giudice Luiz Fux si discosta dalla maggioranza, richiedendo l’assoluzione per mancanza di prove e contestando la competenza della Corte.
Pena severa in arrivo
La Corte, attesa a una decisione imminente, stabilirà la gravità delle pene per Bolsonaro, che potrebbero arrivare fino a 43 anni di carcere. L’ex presidente, attualmente agli arresti domiciliari, riceve il sostegno di veglie di preghiera da parte di gruppi evangelici e dalla moglie Michelle. I recenti sviluppi indicano un possibile trasferimento immediato in carcere.
Un processo che coinvolge molti
Il processo non riguarda solo Bolsonaro. Tra gli altri imputati vi sono figure chiave come Alexandre Ramagem, ex direttore dell’Agenzia brasiliana di intelligenza, e Almir Garnier, ex comandante della Marina. La lista prosegue con nomi noti della politica brasiliana, come Anderson Torres, ex ministro della Giustizia, e Augusto Heleno, ex ministro del Gabinetto di Sicurezza Istituzionale.
La situazione si preannuncia delicata, con ripercussioni significative non solo per i protagonisti ma per l’intera struttura politica del Brasile. Un episodio che segna un capitolo fondamentale nella lotta per la difesa della democrazia nel Paese.