Giusi Bartolozzi libera un torturatore? | Il governo sotto attacco per insabbiamento!
La Giunta della Camera approva la richiesta sul caso Bartolozzi, mentre il Pd accusa il governo di voler insabbiare la giustizia. Tensioni in aumento ⚖️🔥.


Tensioni in Aula: Chiarimenti Richiesti sul Caso Bartolozzi
Roma, 18 settembre 2025 – La Giunta delle autorizzazioni della Camera ha dato il via libera alla richiesta di chiarimenti sul controverso caso di Giusi Bartolozzi, capo di gabinetto al ministero della Giustizia, riguardante la liberazione del torturatore libico Almasri. La decisione è stata presa a maggioranza, ma le opposizioni hanno scelto di non partecipare al voto, creando un clima di tensione palpabile tra le forze politiche.
Nonostante il consenso della maggioranza, il relatore Federico Gianassi e il presidente della Giunta, Devis Dori (che per prassi non ha votato), hanno espresso parere contrario sulla questione. Le loro dichiarazioni sono state giudicate “non opportune” da altri membri del centrodestra, portando a ulteriori contestazioni da parte di esponenti come Enrico Costa di Forza Italia, il quale ha sottolineato che i pareri contrari hanno immediatamente ridotto Gianassi in minoranza.
Ylenja Lucaselli, esponente di Fratelli d’Italia, ha evidenziato come le dichiarazioni del presidente Dori abbiano potuto compromettere la terzietà del suo ruolo, aggiungendo ulteriore carburante a un dibattito già acceso.
Il PD Accusa il Governo di Voler Insabbiare
Il Partito Democratico, dal canto suo, ha espresso forti preoccupazioni a riguardo. Antonella Forattini, capogruppo PD in Giunta, ha definito la situazione come un “governo sotto ricatto”, denunciando tentativi di insabbiare e ostacolare il percorso della giustizia. Secondo Forattini, le azioni del governo violerebbero leggi e trattati internazionali, proteggendo soggetti con possibili prove in grado di smontare le ricostruzioni fornite fino ad oggi.
“La maggioranza mostra un’ostinazione pericolosa, negando alla giustizia la possibilità di operare”, ha affermato con toni accesi, sottolineando come tutto ciò rappresenti un attacco diretto ai principi democratici del Paese.
Prossimi Passi
Nel corso della seduta, è emerso che la settimana prossima verrà presentata la proposta del relatore Gianassi riguardante le posizioni dei ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi e del sottosegretario Alfredo Mantovano. Si prevede un voto collettivo il 30 settembre, ma i membri della Giunta anticipano già che si procederà a votazioni separate per le conclusioni.
Il clima di tensione politica intorno al caso Bartolozzi non sembra destinato a placarsi, con il governo che affronta critiche sempre più aspre e una opposizione che si sta mobilitando per riportare l’attenzione su questioni di giustizia e accountability. La situazione rimane incerta, ma il dibattito è solo all’inizio.