Migliaia contro il regime ad Ankara | Come la giustizia diventa uno strumento di repressione?

Migliaia in piazza ad Ankara contro la repressione dell'opposizione. Il leader del CHP accusa Erdogan di minacciare la democrazia. 🚩✊

A cura di Redazione Redazione
14 settembre 2025 20:57
Migliaia contro il regime ad Ankara | Come la giustizia diventa uno strumento di repressione? -
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Migliaia di persone in piazza ad Ankara contro la repressione dell’opposizione turca

Ankara, 14 settembre 2025 – Una marea di cittadini è scesa in piazza nella capitale turca per protestare contro quella che considerano una manovra giudiziaria orchestrata per mettere a tacere l’opposizione. La manifestazione, che ha visto la partecipazione di migliaia di persone, si è concentrata sul processo che minaccia di decapitare il principale partito d’opposizione, il Partito Repubblicano del Popolo (CHP), a seguito di una serie di attacchi da parte della magistratura.

La scintilla di questa mobilitazione è stata l’annullamento del congresso del CHP del 2023, deciso da un tribunale per presunte irregolarità formali. Questo provvedimento, che potrebbe riplasmare il partito e influenzare le future elezioni, ha sollevato forti critiche. Il leader del CHP, Özgür Özel, ha accusato il presidente Recep Tayyip Erdogan di voler blindare il suo potere e smantellare le regole democratiche, soprattutto dopo la sconfitta subita alle elezioni municipali.

I manifestanti hanno risposto con cori e bandiere rosse, chiedendo a gran voce elezioni anticipate. «Resisteremo», ha ripetuto Özel, sottolineando l’urgenza della situazione e facendo eco al malcontento popolare.

Le autorità, dal canto loro, difendono la presunta indipendenza della giustizia, ma i numeri raccontano un’altra storia. Un’indagine di Reuters ha riportato oltre 500 arresti nell’ultimo anno, tra cui 17 sindaci del CHP. Uno dei casi più eclatanti è quello di Ekrem Imamoglu, il sindaco di Istanbul e principale rivale di Erdogan, attualmente in carcere con accuse di corruzione e terrorismo. La sua detenzione ha innescato manifestazioni di massa e contribuito a un crollo della lira turca.

Durante la protesta, una lettera di Imamoglu è stata letta, nel quale l’ex sindaco ha denunciato i tentativi del governo di manipolare le elezioni per eliminare candidati scomodi. Queste dichiarazioni hanno trovato immediato riscontro tra i partecipanti, rafforzando il sentimento di unità contro la repressione.

L’atmosfera a Ankara è carica di tensione e il futuro politico del paese appare incerto. Questo evento segna un altro capitolo di una storia di crescente autoritarismo, ma anche di resistenza da parte di una popolazione stanca di vedere le proprie libertà limitate.

âś… Fact Check FONTE VERIFICATA

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