La tempesta che ha messo in ginocchio la Spagna | Ecco perché nessuno si aspettava un bilancio così drammatico
Valencia in emergenza: 158 vittime e nuove piogge in arrivo. Rischi e allerta meteo, resta a casa se non è urgente. 🚨💧
Emergenza in Spagna: la Dana continua a colpire, il bilancio delle vittime sale a 158
Valencia, 1 novembre 2024 – La tempesta conosciuta come Dana (Depressione isolata ad alta quota) continua a infliggere danni devastanti alla Spagna, con un bilancio drammatico di almeno 158 vittime nei territori della Comunità Valenciana, Andalusia e Castiglia-La Mancia. Le autorità sono in allerta, poiché nuove piogge intense sono previste per le prossime ore.
Dalle prime luci dell’alba, 500 nuovi soldati si sono uniti ai oltre 1.200 militari già attivi nella missione di soccorso, gestita dall’Unità Militare di Emergenza (UME). La ministra della Difesa spagnola, Margarita Robles, ha definito la situazione come “un’orribile tragedia” e ha promesso il dispiegamento di ulteriori forze se necessario. "L’intero Esercito è impegnato ad aiutare nei compiti di pulizia, ricognizione aerea, salvataggio e distribuzione di aiuti essenziali", ha dichiarato Robles sui social media, evidenziando che il supporto aereo si avvale di 15 elicotteri, 18 droni e 50 cani di ricerca.
L’emergenza non riguarda solo il numero delle vittime. Il numero delle persone sfollate ha superato le 120.000 unità, mentre decine di persone risultano ancora disperse. Le strade interessate dalla tragedia sono oltre cento, con una particolare attenzione alla rete secondaria di collegamenti che si è rivelata vulnerabile alle furiose piogge.
Le province di Valencia, Castellón e le aree costiere di Huelva sono sotto allerta arancione. La situazione è critica anche in Andalusia, dove è stata emessa un’allerta rossa per le zone costiere. Il capoluogo di Huelva ha subito gravissimi allagamenti, e altre località dei dintorni non sono state risparmiate dal maltempo.
Juanma Moreno, presidente del Consiglio andaluso, ha esortato i cittadini a evitare di uscire di casa se non è strettamente necessario, sottolineando l’importanza della prudenza in un momento così delicato. Anche le Isole Baleari affrontano un’allerta arancione, mentre diverse aree della Comunità Valenciana e della Catalogna sono sotto allerta gialla.
Il ministro dei Trasporti, Óscar Puente, ha fatto sapere che le speranze di riprendere i servizi di alta velocità sono ottimistiche, con l’auspicio che ciò avvenga nelle prossime due settimane.
Mentre la crisi meteorologica continua a evolversi, la popolazione spagnola è chiamata a rimanere unita e resiliente, mentre le autorità fanno il massimo per affrontare questa emergenza senza precedenti.