Evaso da Bologna: Cavallari arrestato a Barcellona dopo una fuga sorprendente | La verità che nessuno si aspettava!

Strage di Corinaldo: preso a Barcellona Andrea Cavallari, era evaso due settimane fa

BOLOGNA – È stata una frenata decisiva per la fuga di Andrea Cavallari, il 26enne condannato per la strage di Corinaldo, avvenuta nel 2018. Oggi è stato arrestato a Barcellona, in Spagna, poco più di due settimane dopo la sua evasione dal carcere bolognese della Dozza.

Cavallari, che stava scontando una pena di 11 anni e 10 mesi, aveva ottenuto un permesso per partecipare alla cerimonia di laurea. Durante un pranzo con i familiari nel centro storico di Bologna, è riuscito a far perdere le sue tracce, alimentando l’allerta delle autorità che inizialmente lo cercavano in Albania e Ucraina.

Le indagini sull’evasione hanno portato a risultati sorprendenti. Nonostante i piani di fuga ipotizzati, Cavallari si era rifugiato in Spagna, dimostrando una certa astuzia nel sfuggire ai controlli. La cattura è avvenuta questa mattina, segnando una fine temporanea alla sua latitanza e riaccendendo l’attenzione pubblica su uno dei casi di cronaca nera più tristemente noti in Italia.

Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha annunciato l’apertura di un’istruttoria per indagare le circostanze dell’evasione. L’ipotesi di favoreggiamento è sul tavolo, poiché alcuni dettagli potrebbero indicare una rete di complicità.

In merito alla laurea e alla sicurezza dei detenuti durante eventi ufficiali, l’Università di Bologna ha dichiarato: “Alla laurea con la scorta? Non decidiamo noi”. Questa risposta solleva interrogativi su come venga gestita la sicurezza in tali contesti, soprattutto quando sono coinvolti individui con condanne gravi.

Resta ora da vedere quali sviluppi seguiranno al ritorno in carcere di Cavallari e se ci saranno conseguenze legali per chi lo ha eventualmente aiutato nella fuga. La comunità rimane in attesa di nuove informazioni mentre il caso continua a tenere banco nei media.