Cosenza, sospetta intossicazione da botulino a Diamante: morto un 52enne

(Adnkronos) - Un uomo di 52 anni è morto in seguito a un malore accusato dopo aver mangiato un panino con salsiccia e broccoli a Diamante (Cosenza). Si sospetta una intossicazione da botulino. Altre 9 persone sono rimaste intossicate,

A cura di Adnkronos
08 agosto 2025 07:44
Cosenza, sospetta intossicazione da botulino a Diamante: morto un 52enne -
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(Adnkronos) - Un uomo di 52 anni è morto in seguito a un malore accusato dopo aver mangiato un panino con salsiccia e broccoli a Diamante (Cosenza). Si sospetta una intossicazione da botulino. Altre 9 persone sono rimaste intossicate, tra loro due 17enni in condizioni gravi: sono tutti ricoverati presso l'ospedale Annunziata di Cosenza.  

Sul caso indaga la procura di Paola guidata dal procuratore capo Domenico Fiordalisi, che ha istruito un'inchiesta e disposto il sequestro del camioncino di un ambulante che sul lungomare di Diamante avrebbe venduto il cibo alle persone intossicate. "Sono in corso le attività di verifica da parte degli organi preposti che, dopo aver effettuato campioni sulle diverse matrici alimentari, in via cautelare e prudenziale, hanno sottoposto l’attività a blocco sanitario" le parole del sindaco di Diamante Achille Ordine. 

La Asl di Cosenza - da quanto apprende l'Adnkronos Salute da fonti sanitarie - sta collaborando con il centro anti-veleni e con i tecnici del ministero della Salute. "La situazione è sotto controllo, la macchina organizzativa sta funzionando". Ma tra i camici bianchi c'è chi, nonostante il fenomeno sia circoscritto alla nota località di vacanza, sostiene che "bisogna avere la giusta attenzione, servono più controlli rigorosi nel caso di street food. I casi ci sono e tra loro registriamo un quadro clinico compromesso". 

A intervenire sul caso è il sindaco di Diamante, Achille Ordine: "Riguardo alle notizie diffusesi nelle scorse ore su presunti casi di intossicazione da botulino che si sarebbero verificati a seguito di alimenti somministrati da un’attività ambulante nel territorio di Diamante, al fine di non alimentare allarmismi, allo stato, del tutto ingiustificati, si comunica che, al momento, non vi è alcuna evidenza certa circa la riconducibilità alla predetta attività della presunta intossicazione", precisa in una nota. 

"Sono in corso le attività di verifica da parte degli organi preposti che, dopo aver effettuato campioni sulle diverse matrici alimentari, in via cautelare e prudenziale, hanno sottoposto l’attività a blocco sanitario. Nell’esprimere vicinanza alle persone attualmente ricoverate presso l'ospedale Annunziata di Cosenza e alle loro famiglie, formuliamo loro il più sentito augurio di una pronta e completa guarigione - conclude il primo cittadino - Monitoreremo costantemente l’evoluzione dei fatti al fine di poter fornire ulteriori tempestivi ragguagli sulla vicenda, mantenendo, tuttavia, nelle more, quella doverosa e ragionevole prudenza su quanto accaduto al fine di non alimentare frettolose ricostruzioni". 

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