Fiamme sul Vesuvio | Il drammatico rischio di frane aumenta e nessuno lo immagina!
Incendi sul Vesuvio: la Protezione Civile Campania lotta incessantemente. Le fiamme sono rischiose e potrebbero innescare frane. Forza! 🔥🌲💪

Incendi sul Vesuvio: la Protezione Civile Campania in prima linea
ROMA – La lotta contro gli incendi che stanno colpendo il Vesuvio continua senza sosta. La Protezione Civile della Campania, in coordinamento con la Regione, è attivamente impegnata nella gestione di questa emergenza, mentre il rischio di frane si fa sempre più concreto, come segnalato dagli esperti.
Al momento, le fiamme stanno interessando il Vesuvio su tre fronti distinti. La regione ha attivato un piano di intervento completo, utilizzando mezzi aerei e squadre di terra. Sono operativi sei Canadair della flotta nazionale e quattro elicotteri della Regione Campania. Grazie alla mobilitazione nazionale richiesta dal presidente De Luca e accolta dal Governo, sono già arrivate squadre di supporto da altre regioni italiane, con ulteriori rinforzi in arrivo. In totale, oltre alle forze già presenti, si uniranno al fronte incendiario altre quindici squadre e otto dalla Colonna Mobile nazionale.
L’intervento dell’Esercito si è dimostrato fondamentale: attraverso l’utilizzo di mezzi meccanici, è stata realizzata una pista tagliafuoco che potrebbe rivelarsi decisiva per contenere l’avanzata delle fiamme. Italo Giulivo, direttore generale della Protezione Civile della Regione Campania, ha sottolineato che “le attività di spegnimento sono particolarmente delicate” a causa delle attuali condizioni atmosferiche, caratterizzate da temperature elevate e vento forte. È stata garantita anche la sorveglianza notturna, coinvolgendo le forze dell’ordine e il volontariato organizzato.
Dalla parte scientifica, la Società Geologica Italiana ha lanciato un allerta sul possibile innesco di frane sui versanti colpiti dagli incendi. Rodolfo Carosi, presidente dell’ente, ha spiegato: “Oltre alla perdita di flora e fauna, gli incendi preparano il terreno a subire frammentazioni, specialmente in concomitanza di piogge intense”. Questa “cicatrice” lasciata dal fuoco potrebbe rendere il territorio più vulnerabile a future instabilità.
L’impatto dei cambiamenti climatici complessivamente sta accentuando il fenomeno delle piogge intense e concentrate, eventi che potrebbero aggravare ulteriormente la già critica situazione post-incendio.
In conclusione, il battaglia contro gli incendi sul Vesuvio è tutt’altro che finita. Le operazioni di spegnimento e monitoraggio proseguono grazie all’impegno incessante di uomini e donne impegnati sul campo, con l’intento di tutelare un patrimonio ambientale di inestimabile valore.