Marche e Umbria diventano zone economiche speciali | Scopri perché Meloni crede che il futuro del made in Italy passi da qui!

Meloni annuncia l’allargamento della Zes a Marche e Umbria: un passo verso lo sviluppo economico

ROMA – Durante la presentazione degli interventi del Governo per lo sviluppo della regione, la premier Giorgia Meloni ha confermato che il Consiglio dei Ministri di oggi approverà l’allargamento della Zona Economica Speciale (Zes) alle Marche e all’Umbria. “Dobbiamo compiere insieme un passo avanti,” ha dichiarato Meloni, sottolineando l’importanza di dare una spinta all’innovazione e alla produzione in un contesto economico che presenta sfide significative.

Nel suo intervento, la premier ha evidenziato le peculiarità delle Marche: “Senza le Marche il made in Italy in Italia e nel mondo non sarebbe quello che conosciamo.” Questa affermazione mette in luce il valore strategico della regione, nota per la produzione di beni apprezzati a livello internazionale. La presidentessa ha esortato i cittadini marchigiani a sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla Zes, descrivendo il territorio come un esempio di resilienza e ingegno.

Meloni ha anche affrontato la questione cruciale del deficit infrastrutturale, un problema che affligge le Marche. “È una regione che vive un paradosso incredibile,” ha spiegato, “essendo nel centro dell’Italia ma difficilmente raggiungibile.” Questa mancanza di adeguate infrastrutture ostacola la competitività della regione, limitando le possibilità di sviluppo e crescita economica.

Con l’introduzione della Zes, il Governo si propone di trasformare questo deficit in un’opportunità per rilanciare l’economia locale, incoraggiando investimenti e innovazione. La premier ha concluso il suo intervento con la speranza che i marchigiani possano affrontare queste sfide con la determinazione che da sempre li contraddistingue, ricordando le parole di Enrico Mattei: “L’ingegno è vedere possibilità dove gli altri non ne vedono.”

La decisione di allargare la Zes rappresenta un segnale forte da parte del Governo, mirando a unire gli sforzi per superare le limitazioni strutturali e valorizzare un territorio ricco di potenzialità.