Minacce a Vittoria Baldino: un gesto vigliacco che scatena la rabbia del M5S! | Ecco perché non fermeranno la battaglia per i vitalizi!
Minacce a Vittoria Baldino sui vitalizi. Conte difende la deputata: non ci fermeranno! Insieme contro ogni vigliaccheria! 💪✨


Minacce a Vittoria Baldino: Conte difende la deputata del M5S
Roma, 8 agosto 2025 – La deputata del Movimento 5 Stelle, Vittoria Baldino, è stata vittima di minacce legate alla sua posizione sui vitalizi. La lettera intimidatoria è stata recapitata al padre della parlamentare in Calabria, nel comune di Paludi, suscitando forte indignazione e preoccupazione all’interno del partito.
“Se qualcuno pensa di intimorire il M5S e di fermare la nostra battaglia contro certi privilegi così, si sbaglia di grosso”, ha dichiarato il presidente del M5S, Giuseppe Conte, tramite un post su Facebook. Conte ha definito il gesto una manifestazione di vigliaccheria, mettendo in risalto la determinazione del partito nel perseguire le proprie battaglie politiche.
La comunicazione di Conte segna un chiaro messaggio di solidarietà nei confronti di Baldino, affermando: “La abbracciamo con tutta la forza del Movimento 5 Stelle.” Questa situazione non solo mette in evidenza le tensioni politiche riguardo alla questione dei vitalizi, ma solleva anche interrogativi sulle modalità con cui il dissenso viene affrontato.
All’interno del M5S, la lotta contro i privilegi è stata da sempre al centro dell’agenda politica e le minacce subite da Baldino hanno acceso un dibattito più ampio su libertà di espressione e sicurezza dei politici. Conte ha dichiarato che tali azioni intimidatorie non fermeranno il loro impegno, confermando che il M5S continuerà a lottare per le riforme proposte.
“Non ci fermate,” ha concluso Conte, richiamando alla collettività di sostenere la deputata colpita e di continuare a ribadire l’importanza della lotta contro gli abusi di potere. Questo episodio rimarca la crescente polarizzazione del dibattito politico in Italia e l’urgente necessità di proteggere chi si espone in prima linea in nome di valori democratici e giustizia sociale.