Rapina da film al Louvre | Come è possibile che gioielli storici di Napoleone possano essere rubati così facilmente?
Rapina al Louvre: ladri incappucciati fuggono con i gioielli di Napoleone. Museo chiuso per indagini. La caccia è aperta! 🏛️🚨💎


Rapina al Louvre: rubati i gioielli di Napoleone, museo chiuso per l’intera giornata
ROMA – Una rapina audace e cinematografica ha colpito il Museo del Louvre nelle prime ore di oggi, lasciando Parigi sotto shock. I ladri, con un piano ingegnoso e preciso, sono riusciti a portare via gioielli di inestimabile valore storico, appartenuti all’imperatore Napoleone e alla sua consorte, l’Imperatrice Joséphine.
Secondo il comunicato della ministra della Cultura francese, Rachida Dati, fortunatamente nessuno è rimasto ferito durante l’incidente. Tuttavia, il museo è stato chiuso al pubblico per “ragioni eccezionali”. La ministra è stata vista sulla scena per coordinare le indagini, sottolineando l’importanza di captare ogni dettaglio per recuperare i beni rubati.
I malviventi, incappucciati e ben organizzati, hanno approfittato di un’area in costruzione lungo la Senna per accedere al museo. Utilizzando un montacarichi, sono riusciti a raggiungere la Galleria Apollo, dove hanno prelevato una tiara, un collier e una spilla, tutti legati all’eredità di Napoleone. Secondo fonti interne, però, il Regent, il famoso diamante di oltre 140 carati, non è stato rubato.
Subito dopo il colpo, i ladri sono fuggiti su una motocicletta TMax, dirigendosi verso l’autostrada A6. Le autorità francesi hanno lanciato una caccia all’uomo senza precedenti, promettendo un impegno straordinario per ritrovare i preziosi rubati e assicurare i colpevoli alla giustizia.
Il Louvre, simbolo dell’arte e della cultura mondiale, si ritrova ora a fare i conti con questo evento senza precedenti, che ha allarmato non solo la Francia ma anche la comunità internazionale e i milioni di visitatori che ogni anno affollano le sue sale.