Una patente di guida più sicura | Ecco perché i giovani dovrebbero temere queste nuove regole!
Scopri le nuove regole sulle patenti di guida in UE: patente digitale, nuove norme per neopatentati e sospensioni valide ovunque! 🚗✨


Patenti di guida: l’Ue cambia le regole, ecco le novità
Roma – Il Parlamento europeo ha approvato una revisione storica delle norme sulle patenti di guida, portando importanti cambiamenti volti a modernizzare e rendere più sicuro il documento. Tra le principali novità ci sono l’introduzione della patente digitale, regole aggiornate per neopatentati e una procedura di sospensione valida in tutti i Paesi dell’Unione.
Un aspetto significativo riguarda la durata della patente, che sarà estesa a 15 anni per auto e moto, e a 10 anni se utilizzata come documento d’identità. Per i veicoli commerciali, invece, la validità sarà limitata a 5 anni.
Nuove regole per i neopatentati
Una delle novità più attese è la possibilità di ottenere la patente di categoria B già a 17 anni. Tuttavia, i neopatentati saranno obbligati a guidare accompagnati da un conducente esperto fino al compimento dei 18 anni. Questa misura, conosciuta come “guida accompagnata”, è stata introdotta per ridurre i rischi associati ai giovani alla guida, offrendo loro l’occasione di acquisire esperienza sotto supervisione.
Inoltre, le nuove norme cercano di combattere la carenza di autisti professionisti. D’ora in poi, i diciottenni potranno guidare autocarri (categoria C) e i ventunenni potranno guidare autobus (categoria D), a condizione di possedere un certificato di abilitazione professionale. Chi non è dotato di tale certificazione dovrà seguire le tradizionali restrizioni di età, fissate rispettivamente a 21 e 24 anni.
Maggiore sicurezza durante il periodo di prova
Un altro passo significativo della revisione è l’introduzione di un periodo di prova di almeno due anni per i neopatentati, durante il quale il rispetto delle regole sarà più rigoroso. Le sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza, senza cintura di sicurezza o senza dispositivi obbligatori saranno severamente inasprite.
Coordinazione tra Stati membri
Infine, un aspetto fondamentale della nuova legislazione è la coordinazione tra i diversi Paesi Ue riguardo alle sospensioni delle patenti. Qualsiasi restrizione o sospensione decisa in un altro Stato membro dovrà essere automaticamente riconosciuta dal Paese d’origine della patente. Ciò garantirà una maggior uniformità nel rispetto delle sanzioni e nell’informazione tra i Paesi membri su infrazioni gravi come guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di droghe, incidenti mortali e superamento dei limiti di velocità.
La riforma segna un passo decisivo verso una maggiore sicurezza stradale e una governance più collaborativa tra i Paesi europei, con l’obiettivo di proteggere tutti gli utenti della strada.